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Esplorare la Puglia può essere un’esperienza indimenticabile specie se di decide di farlo su due ruote. Tra le numerose destinazioni ciclabili, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia si distingue come una delle mete più affascinanti e suggestive per gli appassionati del cicloturismo. Con i suoi paesaggi ampi e la ricchezza della sua biodiversità vegetale e animale, il parco offre un ambiente unico anche da un punto di vista geologico, non a caso manca poco alla certificazione a GeoParco UNESCO per i suoi 68.000 ettari di area protetta.
In questo articolo, esploreremo i due migliori itinerari per esplorare il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, combinando la passione per il ciclismo e il piacere della scoperta di una parte della Regione Puglia ancora autentica e ricca di fascino.
Uno dei percorsi più rinomati del Parco Nazionale dell’Alta Murgia si sviluppa nella zona sud del Parco e parte da Gravina in Puglia, una pittoresca cittadina che si erge sul bordo di una gola profonda; attraversandola percorrendo l’antico ponte in pietra si ha la possibilità di ammirare le incredibili pareti di roccia e le affascinanti grotte così simili ai Sassi della vicinissima Matera.
L’itinerario continua attraverso le campagne verdi della Valle del Bradano, offrendo ai ciclisti la possibilità di immergersi nella tranquillità e nella bellezza di una pianura alluvionale attraverso la quale si snoda la famosa Via Appia romana che nei secoli congiungeva la Capitale con il sud della Puglia. Il percorso sale quindi sulla grande scarpata murgiana (chiamata Costone Murgiano) fino a raggiungere la profonda dolina carsica del Pulicchio di Gravina per poi proseguire su un percorso panoramico lungo il bordo alto del Costone e rientrare al punto di partenza attraverso una emozionante e lunga discesa che attraversa il più lungo canyon boscoso del Parco.
Nel cuore della regione Puglia, si trova un gioiello poco conosciuto, ma ricco di storia e bellezza: Gravina in Puglia. Questa affascinante città, situata sul canyon scavato dal torrente omonimo, incanta i visitatori con il suo fascino medievale e le sue straordinarie bellezze naturali.
Gli amanti del cicloturismo e della natura possono trovare in Gravina in Puglia un vero paradiso da esplorare; attraversare il suo spettacolare antico ponte sulla gola del torrente, una delle location dell’ultimo capitolo cinematografico dell’agente 007, il film «No Time to Die» con Daniel Craig; fermarsi all’ombra della cattedrale gustandosi un panino a base del famoso formaggio locale chiamato il “Pallone di Gravina” accompagnato da una biretta fresca e poi parcheggiare la bicicletta e immergersi alla scoperta della “Gravina Sotterranea”, una vera e propria “seconda città” nascosta proprio sotto le strade e i palazzi.
Nonostante sia ancora poco conosciuta dal turismo di massa, offre un’esperienza autentica e unica. Visitare Gravina in Puglia significa immergersi in un mondo incantato, dove il passato e il presente si fondono in un’unica atmosfera suggestiva e dove, pedalando nei silenziosi vicoli della città vecchia puoi sentire il ticchettio della ruota libera della tua bicicletta e il profumo dei panni stesi ad asciugare, lontano da rombo dei motori dei grossi centri e dalla puzza di smog.
Questo itinerario nella zona nord del Parco Nazionale dell’Alta Murgia offre una varietà di paesaggi che lo rendono unico rispetto agli altri percorsi pugliesi in bicicletta: la pseudo-steppa aperta della murgia, il bosco di quercia roverella e gli antichi solchi torrentizi, localmente chiamati lame e che disegnano sinuose linee verdi che attraversano il paesaggio pietra bianca calcarea.
Quasi interamente su sentieri sterrati immersi nella meravigliosa Murgia, questo percorso vi regalerà un’esperienza di immersione totale nella natura.
Durante il percorso, avrete l’opportunità di visitare Posta Sei Carri, ammirando l’architettura tradizionale di questa antica masseria (localmente chiamata Jazzo) completamente ristrutturata, e pedalare sulla via dell’Acquedotto Pugliese, un tratto che in futuro sarà parte di una lunga ciclovia che collegherà Castel del Monte alla splendida Valle d’Itria.
Castel del Monte, situato nella splendida regione della Puglia, in Italia, è un gioiello architettonico che incanta i visitatori di tutto il mondo. Questo straordinario castello, unico nel suo genere, è stato riconosciuto come sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1996, grazie alla sua bellezza e al suo significato storico.
È un esempio straordinario di architettura medievale. La sua forma ottagonale simmetrica e le torri angolari lo rendono un capolavoro di equilibrio e armonia. La bianca pietra calcarea locale utilizzata per la sua costruzione conferisce al castello un fascino unico; la sua posizione panoramica lo rende ancora più affascinante, posto su una collina isolata, offre una vista mozzafiato sul Parco Nazionale dell’Alta Murgia e sulla campagna pugliese pede-murgiana.
Puoi girarci intorno in bicicletta per poi fermarti sotto la scalinata d’ingresso e lanciare lo sguardo da questo punto fino alla costa delle città di Trani e Barletta e alla penisola del Gargano.
La sua funzione esatta rimane un mistero, poiché non ci sono documenti che ne spieghino l’uso originale. Tuttavia, diverse teorie sono state avanzate nel corso degli anni. Alcuni sostengono che il castello fosse una residenza di caccia, mentre altri lo ritengono un luogo di studi scientifici per Federico II. L’ipotesi più accreditata resta comunque quella che il “castrum”, così come viene definito nei documenti, fosse un’architettura militare a scopo difensivoma concepito in una posizione soprelevata da rappresentare un simbolo di potere e prestigio dell’imperatore visibile a chilometri e chilometri di distanza.
Per la sua storia, la sua forma e la sua posizione, Castel del Monte è il sito d’interesse turistico culturale più visitato di Puglia.
La Transmurgiana ti permette di scoprire questi luoghi in bicicletta, nel modo più facile e comodo possibile grazie all’esperienza di 4cycling and trek che da anni supporta i pedalatori che scelgono di esplorare la Puglia su due ruote.
Chiunque può affrontare questo viaggio perché l’itinerario non presenta dislivelli impegnativi e per i più pigri, o meno sportivi, c’è sempre la possibilità di noleggiare una E-Bike!
Se poi desideri ascoltare l’affascinante “racconto della natura e del territorio” dalla voce delle nostre esperte guide cicloturistiche, la versione guidata del viaggio è quella che fa per te!
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